Oggi un’enorme percentuale dei colloqui si svolge in remoto, è dunque indispensabile conoscere le accortezze da attivare per questo confronto a distanza, ovviamente tanto importante quanto quello in presenza.

Resta valido il consiglio approfondito nel precedente articolo, a proposito dell’atteggiamento verso l’azienda: dimostrare interesse e preparazione è fondamentale. Internet e i Social Media facilitano moltissimo questo compito, e anche la rete di conoscenze può risultare utile. Maggiori sono le informazioni ottenute anche riguardo alla posizione specifica da ricoprire, meglio è.

Al momento della fatidica domanda “Mi parli di lei” scatta il pericolo dell’innaturalità legata al parlare ad uno schermo e non ad un volto. Per alcuni questo può risultare artificiale, portando ad “incepparsi”; per anticipare l’imbarazzo si potrebbero organizzare alcune prove con un amico disponibile a collegarsi dal suo PC. Una regola valida per tutti: l’equivalente dell’occhio del nostro interlocutore è la webcam del PC (il pallino in alto che si accende quando parte il collegamento). Meglio dunque non limitarsi a fissare l’immagine di chi sta parlando esclusivamente attraverso il monitor; alzare a intervalli lo sguardo verso la camera è come guardare negli occhi, e si esprime così franchezza.

Dando per scontata la precisione oraria nel collegarsi (non aspettare lo scoccare preciso dell’ora ma loggarsi qualche minuto prima), la puntualità può essere assicurata da un test precedente di idoneità e prontezza dei propri mezzi tecnologici per il collegamento richiesto. Questa accortezza, unita ad un controllo di microfono e webcam poco prima dell’inizio dell’intervista, dovrebbe evitare brutte sorprese tecniche.

Anche a casa propria l’abbigliamento per il colloquio deve essere formale, adatto alla posizione prescelta, ma naturale. Un’indicazione banale ma da non sottovalutare è vestirsi da capo a piedi: niente esclude che nel corso del collegamento suonino alla porta o un insetto fastidioso costringa ad alzarsi, modificando dunque quanto visibile a schermo. Per questo motivo sono ovviamente da evitare pantaloni della tuta o pantofole.

Aspetti esterni da ricordare:

  • una buona illuminazione, che non rifletta in modo fastidioso sullo schermo o sulla webcam
  • PC posizionato a un’altezza più o meno parallela al volto
  • sfondo neutro (attivare, se disponibile, la modalità per la sfocatura del background)
  • porta della stanza dalla quale verrà condotto il colloquio chiusa: non sono opportuni cani o familiari di passaggio.

Inoltre, prima che il colloquio inizi, è consigliabile uscire da tutti i programmi che potrebbero essere fonte di distrazione: niente Social Network, niente e-mail. Meglio non rischiare che un messaggio arrivato al momento sbagliato comprometta una presentazione perfetta!